Cari amici dei corsi di moda a Milano, model Management, come tutte le cose belle finiscono anche la Milano Fashion week volge al termine.Sono stati 5 giorni intensi e vissuti in pieno, la bella Milano come tutti gli anni è stata più che all’altezza dell’evento. La Settimana della Moda di Milano, dedicata alle collezioni per la Primavera-Estate 2017 ha tagliato ieri il traguardo della sue quinta e (sostanzialmente) ultima giornata. Ancora una manciata di sfilate questa mattina, ma il grosso dei giochi è ormai stato fatto. Qui di seguito riportiamo le sfilate di ieri, domenica 26 Settembre:
– Stella Jean: musica, maestri! Un vero e proprio spettacolo musicale live anticipa, accompagna e segue la sfilata della stilista haitiana. Prima sulle note di Formidable, e poi su quelle di Redemption Song, la pelle d’oca di 2 centimetri è tutto merito di Malou Beauvoir, Yilian Canizares, Andrea Pollione e dello straordinario James Germain. Un regalo, per il quale ringraziamo sentitamente.
– MSGM: balze metti e togli. Monospalla o centrali, le macro-ruches inventate da Massimo Giorgetti si mettono e tolgono a piacere. Trasformando la T-shirt più anonima o la camicia più banale in un capo eccentrico e unico. Bella trovata.
– Salvatore Ferragamo: novità in uscita. “Orfana” di Massimiliano Giornetti, la griffe presenta al pubblico il nuovo designer del suo ready to wear. Risponde al nome di di Fulvio Rigoni e ha alle spalle un lungo passato al fianco di Raf Simons. Si vede, e questo può essere anche un bene. Prima prova superata. Ora diamogli il tempo per perfezionare il tiro. Ma i debutti vanno sempre sostenuti.
– Marni: evviva i tasconi-oni. Come chiamarle? Tasche? Maxi-marsupi? Bisacce deluxe? In versione XXXL, i contenitori ornamentali asportabili che arricchiscono molti dei look della bella sfilata di Consuelo Castiglioni. Stupendi perché: contengono un sacco di cose, permettono di lasciare a casa la borsa e ti fanno sentire quasi un canguro. Rasentano il concettuale, e ci piacciono molto.
– Laura Biagiotti: tanti auguri a te! Ospite del parterre della stilista, una fedelissima della griffe: Carla Fracci. L’etoile ha da pochi giorni compiuto (d’accordo, non è elegante dirlo, ma certi traguardi vanno celebrati) 80 anni. E l’amica designer la festeggia chiamandola in passerella. Ovazione del pubblico, e una certa commovente commozione della prima ballerina.
– Sara Battaglia: piccole stiliste crescono. La sorella d’arte (della superstylist Giovanna), dopo avere ideato una collezione di borse di successo (che l’ha portata a disegnare accessori anche per Salvatore Ferragamo), amplia il proprio raggio d’azione e affronta l’abbigliamento, con una prima collezione già dal carattere forte e deciso. Chi ben comincia…
– Trussardi: senti che voce. Ma di chi è questa voce calda e sensuale, si chiedono le signore del pubblico, all’inzio della sfilata della griffe del levriero. Alcuni versi vengono letti da un attore, lontano, giù in fondo alla passerella. Si capisce presto che la voce è quella di Adriano Giannini. Ma che peccato, non poteva anche sfilare, si chiedono le stesse signore…