Kanye West colpisce ancora. Cari lettori del blog dei corsi di moda a Milano, model Management, il rapper americano non riesce a fare a meno di fare o dare spettacolo e di ricevere lodi e polemiche. E così è stato per la sfilata della collezione Yeezy Season 4 by Adidas presentata a New York, durante la settimana della moda. Una collezione di street-wear criticata ampiamente e definita da molti addetti ai lavori «banale». Ma dietro a ogni critica c’è sempre un perché. WWD.com ha dichiarato: «Il marchio Adidas dovrebbe essere imbarazzato» ma non è stato l’unico. Fashionsita.com ha intitolato la sua recensione «Rapiti da Kanye West». Perché è stata una vera odissea quella dei 1000 fashion editor, stylist e buyer che hanno ricevuto l’invito ufficiale alle 4.34 di mercoledì mattina, ritrovandosi a dover cancellare tutti gli impegni della giornata per recarsi alle 13.30 ai #Yeezybuses organizzati per portarli alla sfilata, che si sarebbe svolta lo stesso pomeriggio. Un viaggio di un’ora e mezza nel traffico di New York, con in sottofondo la musica di Kanye West, è stato solo l’inizio. Arrivati a Roosevelt Island alle ore 15, gli invitati hanno dovuto passare una security degna del JFK Airport e si sono ritrovati i quarantena davanti allo Smallpox Hospital (l’ospedale dove si vaccinavano gli immigrati alla fine del secolo scorso) per un’ulteriore attesa di un’ora. Alle ore 16 si sono aperti i cancelli e gli ospiti, visibilmente a disagio, si sono potuti accomodare nella location della sfilata, dove ad attenderli c’era l’esercito di modelle di Vanessa Beecroft anche loro a disagio e non solo per il caldo. Gli stivali ai loro piedi, troppo stretti e troppo alti, hanno reso la passerella quasi impossibile. Tanto che Bruce Park di Bergdorf Goodman’s ha preso le vesti di cavalier servente, salvandone qualcuna dalla passerella. Diciamolo: le uniche veramente a loro agio erano le ragazze Kardashian-Jenner. Una sfilata memorabile, a detta di tutti, ma non nel senso positivo del termine. Tanto memorabile da far pensare che Kanye West l’abbia studiata apposta. Chissà cosa ne avrà pensato Anna Wintour, imperturbabile in front row.