Cari amici dei corsi di moda model management a Milano, Gender Blender è ormai uno stile di vita oltre che ad essere una moda. Lo stile maschile dettato dal mood del Gender Blender raggiunge anche i Jeans. Ma perchè indossare i jeans da uomo? Sicuramente il motivo principale è il fit, non over size e non slim, la gamba è dritta e crea una forma unica, introvabile nei modelli femminili (anche se qualcuno ha provato a imitare quella vestibilità con le collezioni “boyfriend cut”). Un altro motivo è la sensualità del Gender Blender: scegliere jeans stappati, lavati e bucati, per far intravedere la pelle delle gambe senza risultare volgari o desnude. Il famoso blue jeans sta benissimo con colori naturali e pestello, quindi armatevi di camicie, bluse, giacche o mantelle, tutti sui toni della pelle, dal bianco, al nude, al cuoio, giocando con le lunghezze, ad esempio, top corto e maglia lunga o camicia lunga e giacca corta. Per allungare la figura (il jeans a gamba dritta bisogna ammettere che non slancia proprio tutte) indossare scarpe vertiginose e iper femminili. Per finire, una letterale cascata di gioielli e bijoux.Un grande classico, in voga da sempre, indispensabile in ogni guardaroba (persino Anna Wintour ha ammesso di averli nell’armadio), i jeans. Dagli anni ’40, quando erano considerati un capo esclusivo da lavoro, agli anni 90, dove li indossava davvero chiunque, ad oggi, dove sono presenti in tutte le collezioni degli stilisti e non, i jeans hanno una storia centenaria.