Cari lettori del blog dei corsi di moda a Milano, Model Management, un armonico trionfo di bellezza,Saint Paul de Vence e la Foundation Maeght. Moda, Arte e Architettura. Questo lo sfondo su cui la collezione Cruise di Louis Vuitton ha sfilato. Nel Labirinto di Joan Miró, tra le opere di Pierre Bonnard, Marc Chagall, Alberto Giacometti, Eduardo Chillida, Raoul Ubac e Georges Braque. Aggiungici la collaborazione esclusiva con Grace Coddington, una vera icona: scrittrice, illustratrice e Fashion editor ed ex Creative Director di Vogue. Per Louis Vuitton ha creato una capsule collection di accessori che richiama il suo amore per gli animali e che sarà venduta nelle boutique a Ottobre. Tantissimi ospiti tra cui le muse di Ghesquière Jennifer Connelly, Emma Stone, Sienna Miller, Doona Bae, Laura Harrier, Sophie Turner.Nicolas Ghesquière settimana scorsa ha fatto sapere con un hashtag (#notgoinganywhere) che lui non va proprio da nessuna parte, inteso come altra Maison e conferma il suo amore per LV anche in questo show. In questa Cruise però ci mostra tutte le sue sfumature, in totale libertà, con i suoi volumi, le geometrie e le architetture. I ricami, le giacche dal taglio sartoriale destrutturato o con macro spalline. Le fantasie, i check che conquistano sui magro gilet. Le camicie sono ampie e morbide, così come i pantaloni, i mini dress hanno scolli vertiginosi e tagli precisi, portati con cappelli texani. Ancora una volta lo stilista tratta uno dei temi a lui più cari, quello dei volumi. Il suo è un gioco continuo di fluidità e geometrie: morbide camicie sotto a giacche dalle spalle rinforzate, morbidi miniabiti sotto a bomber dal taglio over. Forte attenzione anche alla varietà di tessuti e materiali: si spazia dal broccato effetto tapestry al lurex anni Ottanta, passando per le iconiche stampe digitali. Poi, ovviamente, gli accessori. Novità assoluta le LV Archlight. Per gli accessori il focus è tutto sulle sneakers che diventano stivali altissimi e avvolgenti.