Cari amici dei corsi di moda a Milano Model Management novità assoluta nel mondo della moda. Siamo pronti per iniziare il primo corso di formazione moda a Milano per addetti al model management. Il corso di moda svelerà i segreti del mondo delle modelle e dei modelli e del Model Management.
Continuiamo a scoprire il dizionario della moda con alcuni vocaboli usati nel model Management:
HAIR
capelli, chioma, è usato solo al singolare; nel composit è seguito da un aggettivo che specifica il colore dei capelli del modello o della modella. Per esempio “hair brown” significa capelli castani.
HAIR STYLIST
è il parrucchiere, l’esperto di capelli che troverà il giusto look per le modelle e aspiranti tali durante il servizio fotografico. Una espressione tecnica italiana che riassume l’atto del truccare e acconciare una modella è “trucco e parrucco”; è piuttosto facile durante un test sentire chiedere se il protagonista di turno è già stato al “trucco e parrucco”.
HAUTE COUTURE
termine francese che significa alta moda, più usato del termine inglese “high fashion” (vedi alla voce relativa). Si tratta della moda sartoriale con abiti ricercati ed eleganti.
L’alta moda è prodotta per lo più a Parigi, ma anche in Italia, a New York e a Londra. Alcune delle case di moda che producono questo tipo di collezioni sono storiche, come Balenciaga, Chanel e Dior. Gli abiti prodotti sono simbolo di eleganza e raffinatezza, non sono realizzati in maniera industriale, ma ogni collezione ha un alto valore sartoriale, sono spesso prodotti su commissione per clienti di prestigio e personalità di tutto il mondo.
Molte case di alta moda, al giorno d’oggi, producono anche collezioni di prêt-à-porter e accessori. Questo consente loro di allargare le possibilità di guadagno, dato che i capi di alta moda sono riservati a clienti d’elite, mentre il prêt-à-porter è alla portata di un più ampio numero di acquirenti.
L’appuntamento con queste sfilate in Italia è a Roma, a gennaio e a luglio.
Alcuni noti stilisti di alta moda (e non solo): Cristobal Balenciaga, Renato Balestra, Pierre Cardin, Coco Chanel, Christian Dior, Gattinoni, Jean-Paul Gaultier, Christian Lacroix, Thierry Mugler, Emanuel Ungaro, Valentino,Yves Saint Laurent.
L’alta moda è prodotta per lo più a Parigi, ma anche in Italia, a New York e a Londra. Alcune delle case di moda che producono questo tipo di collezioni sono storiche, come Balenciaga, Chanel e Dior. Gli abiti prodotti sono simbolo di eleganza e raffinatezza, non sono realizzati in maniera industriale, ma ogni collezione ha un alto valore sartoriale, sono spesso prodotti su commissione per clienti di prestigio e personalità di tutto il mondo.
Molte case di alta moda, al giorno d’oggi, producono anche collezioni di prêt-à-porter e accessori. Questo consente loro di allargare le possibilità di guadagno, dato che i capi di alta moda sono riservati a clienti d’elite, mentre il prêt-à-porter è alla portata di un più ampio numero di acquirenti.
L’appuntamento con queste sfilate in Italia è a Roma, a gennaio e a luglio.
Alcuni noti stilisti di alta moda (e non solo): Cristobal Balenciaga, Renato Balestra, Pierre Cardin, Coco Chanel, Christian Dior, Gattinoni, Jean-Paul Gaultier, Christian Lacroix, Thierry Mugler, Emanuel Ungaro, Valentino,Yves Saint Laurent.
HAZEL
come sostantivo indica la pianta o il legno di nocciolo; come aggettivo indica il colore nocciola o marrone chiaro, “hazel brown”; l’aggettivo è usato per descrivere il relativo colore degli occhi sul composit della modella o del modello, ad es: “eyes: hazel” significa occhi color nocciola. Non è usato per indicare il colore dei capelli, marrone chiaro per indicare il colore della chioma è “light brown”.
HIGH FASHION
significa alta moda, più usato il termine francese “haute couture” (vedi alla voce relativa).
HEIGHT
altezza, il termine è usato sul composit dei modelli seguito da un numero che indica appunto l’altezza fisica del modello o della modella; i numeri possono essere riportati in cm, metri o “feet” (misura inglese, vedia alla voce “foot” e le Tabelle di conversione).
HIPS
sono le anche, i fianchi. Il singolare è “hip”, il termine è usato spesso al plurare ed è stato portato alla ribalta nel 2006 dalla cantante colombiana tutta pepe e riccioli Shakira con la sua hit “Hips don’l lie” (i fianchi non mentono): ed è assolutamente vero anche per la moda, la misura dei fianchi è il punto critico della modella che desideri sfilare in passerella. Nel composit della modella il termine indica la circonferenza dei fianchi e accanto al termine hips viene riportata la misura in cm o “inches” (vedia lla voce “inch”).