Cari lettori del blog dei corsi di moda a Milano, model management dopo appena 16 mesi, Bouchra Jarrar lascia la direzione artistica di Lanvin. La stilista era stata scelta in seguito all’allontanamento di Alber Elbaz nell’ottobre 2015, storico direttore artistico del brand per 14 anni.
La designer vanta oltre vent’anni di esperienza nella moda; ha iniziato la sua carriera in Jean-Paul Gaultier per poi passare in Balenciaga, dove è rimasta per dieci anni e, successivamente, è passata in Christian Lacroix. Nel 2010 ha fondato la sua linea omonima che ha scelto di chiudere proprio per concentrarsi su Lanvin, maison di proprietà della magnate dell’editoria Shaw-Lan Wang.
Lo scorso gennaio, in seguito alla prospettiva di un 2016 in rosso, fonti anonime avevano riferito a Reuters: “È chiaro che la situazione della società si stia deteriorando velocemente e ora sia a un punto morto, ma finché Mrs Wang si rifiuta di vendere o di diluire il capitale, non c’è nulla che possiamo fare. Tutto ciò è molto triste sia per il brand sia per il suo staff”.
Circa un mese fa la stessa agenzia aveva rivelato che Lanvin avrebbe chiuso il 2016 con vendite in calo del 23% a 162 milioni di euro (nel 2012, anno della massima espansione della griffe, il giro d’affari era di 235 milioni) e una perdita netta di 18,3 milioni, il primo rosso in circa un decennio, che si confronta con l’utile di 6,3 milioni del 2015. La perdita, spiegava Reuters, potrebbe salire a 27 milioni di euro alla fine dell’esercizio in corso. “Nei primi due mesi del 2017 le vendite di Lanvin hanno perso un ulteriore 32%”, riportava l’agenzia internazionale, performance che sarebbe stata conseguente allo scarso appeal delle collezioni disegnate da Bouchra Jarrar. Shaw-Lan Wang è da anni riluttante a investire nella griffe e, inoltre, non permetterebbe al suo associato, l’investitore privato Ralph Bartel che ne possiede il 25%, di iniettare più capitale nel business di Lanvin, poiché ciò diluirebbe la sua partecipazione.
La notizia dell’uscita di Jarrar è stata anticipata, ieri, da Business of Fashion. Il brand ha in seguito confermato il divorzio.