Cari amici dei corsi di moda a Milano, terza giornata delle sfilate milanesi. Armani “omaggia” agli amanti dello sci Diesel presenta giacconi “vintage” ma leggerissimi e impermeabili, , mentre Antonio Marras ci porta nel paese del Far West. Per Emporio Armani l’inizio sfilata è stato spettacolare, con tanti amanti della montagna che indossano completi da sci. Perfetti tecnicamente e alla moda. Armani fa sfilare dei cappotti grigio o in lana piatta o in un filato morbido come fosse pelliccia. Grigio, grigio su grigio e grigio su nero. Pantaloni molto larghi in alto e che diventano più aderenti alla caviglia. Silhouette nuove ed amata molto dai giovani. Lana jacquard per le giacche e disegni geometrici per la maglieria. Tweed e disegni galles mescolati a pezzi di velluto liscio di seta neri e blu. Mescolio di sportivo e di classico che si adatterà ad essere indossato in qualunque situazione. L’uomo di Emporio Armani è un uomo sicuro, consapevole e che non lascia spazio alle stravaganze.L’apertura della sfilata di Giorgio Armani ha lasciato tutti a bocca aperta, prima dell’arrivo dei maxi zaini e maxi shopper coi modelli tutti con occhiali sportivi e sciarpe maxi al collo, la sala del Teatro di Via Bergognone è rimasta al buio mentre volavano le note da brividi di “Life on Mars” tratte da un concerto di David Bowie. Armani ha poi spiegato in un’intervista che gli è sembrato più che doveroso rendere omaggio al grande artista e che introdurre una sua canzone ad inizio sfilata era il gesto più giusto per ricordare il grande Bowie.